"La trasmissione della predisposizione all'abuso, ossia l'apprendimento della patologia, illustra in maniera inequivocabile, nei pazienti borderline vittime dell'abuso "quanto la 'base' genetica influenzerà le caratteristiche fenotipiche" (Cheloni 2009, Le nuove Frontiere del Transgenerazionale, p.394). Lo notava uno dei massimi studiosi del disturbo borderline di personalità: Antony Ryle (Ryle 2004). Di più: tali pazienti possono giungere in seduta immediatamente dopo essersi automutilati; l'apparente freddezza con cui raccontano all'analista l'episodio, mostra la dipendenza dal trauma, da un lato e il tornaconto secondario del rilascio di endorfine, con immediato effetto sedante". R. Cheloni, Neurodiritto:aporie e confutazioni, Ateneo di Treviso 2011. La psicoanalisi non rifugge dinanzi alla 'ineludibile trasmissione' e fa della constazione della realtà il testo della ricerca: mai correggere un sintomo, affermava F. Dolto sulla scia di Freud, nel sintomo è insita la storia-trasmissione-inconsapevole del soggetto? Quando e se il sintomo sarà rimesso? L'analisi farà luce sulla trasmissione-inconscia della patologia e il sintomo sarà 'svelato', non più MAGIA, ma realtà della propria storia. Così il Testo Ebraico risulta ancora una volta il fondamento della inesausta indagine di Freud...
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